Fino ad ieri è proseguito il mio momento di fermo forzato, intervallato solo domenica scorsa da una bella corsetta mattutina con mia moglie di 10 Km a ritmo piuttosto blando.
Visto il continuo lamentarmi dei giorni scorsi, un paio di mie conoscenti mi hanno consigliato una visita dal Dott. Terragnoli (famoso primario, con provata esperienza e capacità nel campo ortopedico qui a Brescia. Quindi a breve giro di telefonate sono riuscito a fissare una visita che ho effettuato ieri.
Finalmente ho avuto il modo di togliermi ogni perplessità e mi ha chiarito per bene quali sono i miei problemi.
In primis il tendine rotuleo si è infiammato (leggermente) perché a causa di una malattia che si può contrarre in adolescenza ho l'osso tibiale in prossimità della rotula leggermente sporgente che causa appunto il sovraccarico. Quindi mi ha consigliato un tutore sotto rotuleo o utilizzo di tape sportivo durante la corsa, di curare molto bene lo stretching in particolare per i muscoli ischio crurali.
Mi ha detto che comunque una pratica podistica che preveda 30/40 km a settimana non comporterà nessun rischio particolare.
Ho inoltre il piede cavo con una sovraccarico anteriore, quindi mi ha consigliato l'utilizzo di un plantare durante la corsa, onde evitare sovraccarichi e ristabilizzare la mia postura durante la corsa.
Alla fine, comunque mi ha detto che posso inizare a correre....
Quindi oggi, salvo imprevisti mi farò una bella corsetta, ed in settiamana contattero un centro per la preparazione del plantare.
Consiglio vivamente a tutti i podisti della zona di Brescia, in caso di problemi una visita dal sopra citato Dottore. (ovviamanete non è pubblicità, ma un puro consiglio da amico).
Il mio medico di base, benchè medico sportivo, con risonanza magnetica alla mano, ne tantomento il fisioterapista, sono stati molto sul vago,con frasi del tipo "e sai forse un sovraccarico.. ecc. ecc."
Bene, bene, e via di corsa...
Ps. mi ha comunque sconsigliato di fare più di 5/6 maratone l'anno. Io in verità non ne ho fatta nenacora una .... quindi, tempo al tempo.
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4 commenti:
Beh, sembra un punto di partenza.
Cmq ricorda che devi divetare il miglior medico di te stesso.
Si dice che con fastidio si puo' correre e con dolore no. La differenza tra queste due condizioni è tutta nella tua capacità percettiva che va sviluppata al massimo facendo esperienza da ogni singola volta che calzi le scarpe.
Lungi da me l'idea di non dare credito ad un primario.
Bene, una buona notizia, perlomeno adesso hai una visione più chiara.
Quanto alle 5-6 maratone....qual è la prima che hai in programma? Io Roma! Che ne dici?
@gain carlo grazie per i consigli, sempre ben accettati.
@Alessandro devo dire che Roma mi gira per la mente da un po, vediamo come mi rimetto...
Giancarlo li ospiti due Bresciani per la Maratona ?????
Girovagando ho scoperto il tuo blog. Complimenti e un saluto !
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