martedì 31 marzo 2009

uscita tranquilla

Oggi, nonostante il cielo plumbeo sono uscito, come solito in pausa pranzo, ne sono usciti 10,5 km in 53'22" ritmo medio 5'05"/km.
Nulla di particolare da segnalare, se non un poco di stanchezza nelle gambe, da mercoledì scorso fino ad ieri nessuna uscita.
La Maratona di Roma, oltre i bellissimi ricordi, mi ha anche lasciato una cistite, in forma abbastanza lieve, che per fortuna ad oggi sembra sparita.
Oggi ho corso senza plantari, cosi come consigliato dal Dr. Rosa per vedere se sento delle differenze sostanziali. Lui sostiene che li posso mettere nel resto della giornata, ma nella corsa si sente di sconsigliarli. Io non ci capisco più una mazza, ma proviamo anche questa.
Aspettando le belle giornale medito sui prossimi obiettivi...

giovedì 26 marzo 2009

..il dopo Roma....



Anzitutto ho inserito questa bella foto fatta da mia moglie, qualche centinaio di metri dopo la partenza, un altro mondo...
Pensare che mia moglie ha letto il mio post precedente e dopo avermi dato un bacio, mi dice "poverino eri proprio stanco, non ti ricordi che ti ho salutato anche al 40°km ?? è li che ti ho detto ti aspetto all'arrivo !!" sono cascato dalle nuvole, mi sembrava infatti che mi avesse salutato per tre volte, ma che lo avesse fatto al 40° onestamente non me lo ricordo... ha ragione lei ero proprio messo male gli ultimi due chilometri.
Vabbè, lunedì sono uscito per cercare di smaltire un poco di acido lattico ne sono usciti 6 km alla media di 5'47/km il primo con gambe ingessate a 6'17 l'ultimo a 5'14.
Mentre ieri è andata meglio 8 km in 40'30" media 5'03"/km ottima progressione con il primo a 5'34" l'ultimo a 4'57", il settimo mille l'ho fatto a 4'22", ad oggi il mal di gambe è sparito.
E' tornato invece il fastidio al ginocchio sx in prossimità del tendine rotuleo a freddo, venerdì ho appuntamento con il dr. Rosa del Marathon Center, vedremo cosa mi dice lui.
Buone corse, ormai la primavera è qui, e questa già è un ottima cosa.

martedì 24 marzo 2009

Maratona di Roma



Da dove si inizia a raccontare un evento di questa portata ? Non si riesce a concepire realmente cosa comporta correrla, correre per tutti i 42 km e 195 metri.... correre senza fermarsi se non al passo per qualche metro al rifornimento del 30°km ed al 41°km per fare dello stretching forzato per cercare sollievo da crampi spaventosi !!!
E' stato un susseguirsi di emozioni forti che rimarranno indelebili nella mia memoria.
La mattina ci si sveglia attorno alle 7.00 l'albergo è in posizione strategica 5 minuti dal Colosseo, colazione abbondante, alle 8.00 sono pronto, esco dall'albergo accompagnato da mia moglie e dai due amici Runners, giriamo l'angolo ci sono già parecchi podisti che si dirigono verso il Colosseo, man mano che ci avviciniamo la gente aumenta, ed in pochi attimi siamo circondati dalla folla. Mia moglie scatta qualche foto e ci saluta, và a cercare un buona posizione per assistere allo spettacolo della partenza.
Noi ci avviciniamo alle gabbie, siamo a ridosso dei pacemaker delle 4h30', vedo in lontananza, molto in lontananza e con tanta tanta gente in mezzo quelli delle 3h45', non c'è modo di avvicinarsi per ora...
Si scherza e si ride, mentre si attende la partenza, la folla aumenta, saltello guardando dietro, un mare di persone, si sente lo speaker in lontananza, i minuti passano, mancano pochi istanti, ci fanno avanzare lentamente, pochi attimi e tutti iniziano a camminare, qualche minuto, si inizia una corsa leggera, la musica che un attimo prima non c'era, adesso satura l'aria, "the final countdown" degli Europe.... ecco lo star, inizia la mia prima maratona, scambio di sguardo con i miei amici d'avventura, ci auguriamo buona gara ed in pochi attimi ci perdiamo di vista... sono solo in mezzo a migliaia di persone il passo è decisamente lento, i pacemaker delle 3h45' si allontanano, cerco di raggiungere il mio ritmo ideale, alla sinistra sfila l'altare della patria, leggera salita e poi si incanala a lato del circo massimo, emozioni indescrivibili, un fiume di teste ondeggia davanti e dietro di me, stò correndo la Maratona di Roma, prima di immettermi in via Ostiense, allargo la curva e vedo Mathias gli urlo il mio nome e lo saluto, sembra non vedermi, anche se poi contattato sul blog, mi dirà che mi ha visto a scoppio ritardato. Mi accorgo che il ritmo è un po troppo sostenuto, ma incurante degli avvertimenti arrivati da tutte le parti, continuo, lo sento come un ritmo per nulla affaticante, penso a raggiungo i pacemaker delle 3h45' e poi mi incollo a loro.... via il primo ristoro, questi sono gli amici di Gian Carlo penso, un sorso d'acqua al volo giusto per tenermi idratrato, i km scorrono circondato da questa folla di podisti, i pacemaker piano piano si fanno più vicini, si passa il ristoro del 10°km, un poco di gatorade, piccolo pi-pistot, e riprendo agevolmente il passo, mi sento bene e percorro diversi kilometri lungo il Tevere , a ridosso del 15° Km sento una voce che mi chiama, mia moglie che mi incita, un sobbalzo, che emozione, quasi mi viene da piangere, la saluto con un gran sorriso, ormai i pacemaker sono ad un centinaio di metri, li raggiungo finalmente, la loro andatura e leggermente sotto i 5'20/km, io comunque mi sono fatto i primi 15 km a ridosso dei 5'10 ed anche meno, ma al momento nemmeno ci penso. Scambio qualche battuta con i pacemaker, anche se nel gruppo mi aspettavo chissà per chè, un clima differente, gli scambi di battute sono molto limitati, si sbuca da un curva, ci immettiamo su via della Conciliazione, lo spettacolo toglie il fiato, Piazza san Pietro sullo sfondo, il cielo azzurro, e la basilica che si staglia davanti a noi, tanta gente ai bordi della strada che fa il tifo ed incita, via nuovamente concentrato sulla corsa, altri km passano, prima del 20° prendo dei Carbogel, ed al ventesimo, ancora un po di acqua, il tempo passa e sempre a fianco dei pacemaker, passo la mezza in 1h50'38" quindi fino a qui la mia media 5'14"/km, passano altri km un po anonimi e al 25°km nei pressi del Flaminio, si sale la rampa che porta in tangenziale, si scende poi nella zona dell'Acqua Acetosa e questa volta mi ritrovo il Tevere alla mia destra, attorno al 29°km avverto una strana sensazioni di fame, continuo attaccato ai pacemaker, il ristoro del 30°km arriva provvidenziale, mi fiondo su banane, biscotti e zucchero, qualche attimo al passo, bevo e riprendo, penso che se il ristoro non fesse stato imminente, avrei potuto anche crollare, la fatica inizia a farsi sentire, ma sento le energie tornarmi, vado avanti e capisco perchè si dice che la maratona inizia dopo il 30° km, al 32° spugnaggio e mi dò una rinfrescata, attorno al 34°km mi accorgo, assorto tra i miei pensieri, di aver perso il contatto con i pacemaker, cerco di allungare il passo, ma fortunatamente riesco a ragionare ancora, tengo il mio passo e cerco di andare via così, limitando i danni, anche perchè so di avere un paio di minuti di vantaggio come real time sui pacemaker, si sbuca letteralmente in Piazza Navona, un boato di gente che incita, una scarica di adrenalina fortissima, trattengo a malapena le lacrime, lo spettacolo è fantastico, indescrivibile ed inimmaginabile per chi non era li a correrla questa grande avventura, pochi attimi dopo aver passato la piazza, sento nuovamente chiamarmi, ancora mia moglie, che mi incita, mi corre a fianco per pochi metri, scatta anche delle fot0,mi dà tanta carica e la sento vicina, mi dice "ti aspetto al traguardo", (mi emoziono ancora adesso a pensarci), in quel momento, la fatica è li accanto a me che mi fà compagnia, via il 35°km, ormai i pacemaker delle 3H45'se ne sono andati, li vedo per l'ultima volta girare in anticipo su via del corso, poco dopo ci arrivo anche io , mi sembra lunghissimo, il pubblico applaude ed incita ai bordi tantissima gente, come sempre avanti un mare ondeggiante di teste, tanta gente cammina, altri mi sorpassano cerco ti non fare calare troppo il ritmo, ecco Piazza del Popolo stupenda e colma di gente, fatica, tanta fatica ma lo spettacolo è grandioso, Via del Babbuino è lunga e Piazza di Spagna mi ruba solo una frazione di secondo, le gambe le sento pesanti e i quadricipidi si fanno legnosi, tengo duro mollare mai !!, di camminare non se ne parla nemmeno, ecco la Fontana di Trevi bellissima e assiepata di gente che incita sempre più calorosamente è un tifo da stadio !!! Via della Pilotta mi mette a dura prova, il fondo è davvero sconnesso e questa salitella adesso sembra davvero dura, sembra che il tempo si sia dilatato, ecco nuovamente l'altare della patria, Piazza del Campidoglio ed arriva anche il 40°km, penso che ormai ci sono, mi sembra anche di stare meglio allungo il passo, e poco dopo sento le gambe nuovamente pesanti, qui ci sono anche i cartelli studiati dagli psicologi, a me fanno però l'effetto contrario, tutti ai bordi urlano ed incitano, sento le gambe cedere, ma ancora vado, al gente ai lati della strada di porge la mano per darti il cinque, tutti urlano "forza, Forza, dai che ci sei" ecco la salita dietro il Colosseo, ma appena la termino, mi ritrovo a saltare con i muscoli contratti nello spasmo simultaneo di entrambe i quadricipidi, provo a camminare, ma non ci riesco, mi fermo, stretching, qualche allungamento, e quasi miracolosamente riesco a ripartire, il traguardo e li davanti allungo riprendo una corsa regolare è una cascata di emozioni, lo speaker che parla, ma non capisco quello che dice, a 30 mt dal traguardo ancora un crampo al polpaccio, alzo lo sguardo al cielo in una smorfia dolorante, la corsa è scomposta ma oramai ci sono taglio il traguardo saltellante... Fermo il cronometro ad 3H49'17", mi consegnano la medaglia, la guardo sono contentissimo e veramente stanco.... prendo il telefono, lo accendo e chiamo mia moglie... "sei bravissimo, dove sei che ti raggiungo ?!!" cosa non fà l'amore.
Questo è solomante quel poco che riesco a spiegare delle intense emozioni di questa supenda "MARATONA DI ROMA"

Qui il grafico rilevato dal garmin km 42,850 !!
Pensandoci, è chiaro che ho sbagliato parecchie cose, sicuramente sono partito troppo forte, ed essere cosi lontano dai pacemaker delle 3h45' ha influito psicologicamente, non ho ascoltato tutti i consigli che mi dicevano di andare un poco frenato almeno fino alle mezza, normale fino ai 30 e poi vedere come andava, e quindi alla fine ho pagato. Sono comunque soddisfatto, tutta esperienza, chissà la prossima, magari andrà meglio !!! Ma per l'analisi c'è tempo !!

giovedì 19 marzo 2009

Ultimo prima di Roma

Oggi come da programma 8km a 5'17/km in totale 42'19, buone sensazioni generali, sono ormai convinto di partire con i pacemaker delle 3h45' e vedere cosa succede lungo i 42,195.
E' la mia prima maratona, forse potrei partire sui 5'15" ma preferisco dosare bene le forze, strada facendo capirò come starò ed agirò di conseguenza, l'emozione farà la sua parte, speriamo in bene....
Che altro dire ???
Ci si vede a Roma.

mercoledì 18 marzo 2009

12 km probabile RM, e consiglio Osgood-Schlatter



Eccomi qui i giorni passano e Roma si fa sempre più vicina ieri 12 km a 5'14, passo agevole, spero possa essere anche il mio ritmo maratona, mi auguro che tutto vada per il meglio....
Stò pensando se fare l'uscita di domani una decina di km sempre a probabile RM, oppure saltare e quindi aspettare Roma. Voi che consigliate ?

E adesso un bel domandone ?? Premesso che ho già avuto delle indicazioni da parte dell'ortopedico.
Chiedo anche a voi... conoscete qualcuno che corre avendo problemi legati alla sindrome di "Osgood-Schlatter", il mio problema è il seguente, mentre corro fortunatamente nessun problema, ma poi a freddo, inginocchiarsi o stare accovacciato per pochi istanti mi crea una sensazione di dolore sotto il ginocchio, dolore appunto causato dalle calcificazioni presenti sotto la rotula..., la sensazione di disagio aumenta in periodi in cui carico il lavoro della corsa... ed ovviamente questo appena passato per me è stato il periodo in cui ho corso di più....
Su internet, ma non ho trovato nulla di specifico su questo problema e maratona... in buona sostanza vorrei capire se le posso affrontare le lunghe distanze senza peggiorare la situazione, o se dopo l'avventura Romana, sia meglio che mi dedichi a distanze "brevi"....
X chiudere Gian Carlo, tu ovviamente sei il veicolo per divulgare questa mia perplessità ad un numero elevato di runners anche di ottimo livello, avresti voglia di sondare ? Osgood-Schlatter e corsa ?? che ne pensate ?

domenica 15 marzo 2009

Brescia Ten.....PB sui 10.000



Oggi è andata in scena la Brescia Ten, e nella mia città ho respirato a pieni polmoni l'aria di una competizione podistica, buona la partecipazione, iniziamo a scaldarci io e Tiziano, incrocio anche Alex, che poi ritroverò fine gara, con leggero ritardo si parte, mi sono scaldato per bene e quindi il ritmo è subito sostenuto almeno per le mie possibilità, faccio un poco di casino anche con il garmin, rilevazione del km manuale, il secondo lo perdo tra la folla, vabbè.... comunque tutta esperienza in vista di Roma.... i km sfilano veloci, tra il sesto ed il settimo, tiro un attimo il fiato, ma all'ottavo, tutto procede per il meglio, cerco allora di spingere.. gli ultimi 500 mt, poi tiro fuori tutto quello che ho sorpasso una decina di runners, taglio il traguardo in apnea a 185 bpm, chiudo in 42'31"20
ed è PB.... sono molto soddisfatto, forse se non avessi avuto quei due km di incertezza, sarei riuscito a liamre qualche altro secondo.... ma va benissimo cosi.... 4'15/km la media, ottima giornata....
abbassato di circa 3' il tempo dell'anno scorso....

sabato 14 marzo 2009

6 km per sciogliere le gambe...


Domani si terrà la Maratona Di Brescia, in concomitanza come già detto in altri post c'è la 10km..., quindi l'intento è di andare a sgranchire le gambe alla ricerca di un po' di velocità. L'anno scorso ho chiuso in 45'24"... chissà domani come andrà a finire.... vedremo, spero di ritoccare il BP...
Oggi ho fatto 6 km, giusto per fare qualche km....
1km 5'14
2km 5'08
3km 4'50
4km 4'26
5km 4'25
6km 5'00
buon stretching alla fine....., le gambe mi sembra che abbiano girato bene...domani aria di gara !!! e intanto settima prossima come oggi, saremo in quel di Roma..

giovedì 12 marzo 2009

12 km regolari e il garmin ?


L'effetto Roma, inizia a circolarmi nelle vene, questa foto l'ho scattata io l'ultima volta che vi sono stato.
Ieri proprio una bella giornata di sole con cielo terso e visibilità straordinaria, non ho saputo resistere, uscita di poco meno di 1h, 12 km ritmo medio 4'59", buone sensazioni generali, continuo ad accusare una certa pesantezza muscolare i primi km, poi tutto passa.
Che dire l'evento è sempre più vicino, domani uscita tranquilla, domenica c'è la Brescia Ten, giusto per riassaporare il clima "gare".... poi si entra nella settimana Romana.....
Chiedo un consiglio, non ho mai usato il garmin 405 in gara, voi come lo settate ? premete star e poi guadate il rilevamento ad ogni km ? oppure impostate "corri x 42,195 a RM ?? e quindi segui i bepp..bepp ? o per ultimo lo accedente, ve ne dimenticate, e quello che viene viene...e sotto lo striscione del finish lo stoppate ?
attendo consigli, come sempre...

martedì 10 marzo 2009

8 km poi il garmin mi ha abbandonato....


Oggi uscita di 10 km, garmin scarico, all'8° mi ha abbandonato....
Buone sensazioni generali....
1km 5'10
2km 4'41
3km 4'31
4km 4'42
5km 4'11
6km 4'24
7km 4'41
8km 4'54
gli ultimi due non pervenuti... ho comunque rallentato... e defaticando sono tornato a casa... dopo la doccia mi sentivo molto bene, domenica in concomitanza con la maratona di Brescia, c'è la Brescia Ten... a cui penso di partecipare.
In vista della maratona di Roma della settimana prossima è sensato fare la Ten al massimo ? o e meglio non strafare ?
come sempre attendo consigli !!

domenica 8 marzo 2009

21 km a ritmo discreto....



Finalmente una bella giornata,temperatura primaverile, parto da casa e in poco più di due km, raggiungo la ciclabile che segue il fiume mella, ho in mente di fare 21 km.... e alla fine completo l'allenamento, come ultimamente mi accade i primi km, fatico a trovare la condizione, mi sento le gambe pesanti, poi per fortuna con il passare di km, trova la condizione, ed il passo si fà più leggero, al 9° km, sbaglio pure strada e mi ritrovo bloccato dall'argine del fiume, torno sui mie passi piccola deviazione, e continuo, per poi dopo un paio di km, iniziare il ritorno, se nell'andata si sente una leggerissima salita (1%), ovvimente al ritorno, si è facilitati dalla leggera discesa, il passo è molto più agevole e la velocità aumenta.
Nel ritorno verso casa, la ciclabile si è riempita di molte persone che passeggiano, qualche ciclista, e alcuni che tentano di rimettersi in forma correndo....
Il sole finalmente scalda, la strada scorre veloce, al 18° sosta alla fontanella per bere, nel ripartire accuso un po di stanchezza e fatico a ritrovare il ritmo, un leggero dolore al ginocchio dx, ultimamente sento le ginocchia un poco scricchiolanti.... tengo duro, e termino i 21,100 Km in 1h49'29" media 5'12" leggermente sotto quello che dovrebbe essere il mio RM a Roma.

Arrivo a casa, doccia, mangio qualcosa, e poi ho concluso la giornata con una bella ciaspolata notturna in Val Palot, bello il percorso poco più di 9 km, tantissima neve... ma anche tantissima gente...

giovedì 5 marzo 2009

12 Km contro voglia !!!



La voglia oggi non c'era proprio, sarà il tempo veramente inclemente, ma in pausa pranzo,spiove... una tregua, avevo già deciso di fare dell'altro, ma arrivo a casa e meccanicamente, contro voglia mi vesto e parto, ne sono usciti 12 km in poco meno di 1h. La media è stata di 4'58" , cielo plumbeo e parecchio vento ma le gambe almeno per la prima metà dell'uscita erano veramente legnose, sensazione che non mi è piaciuta per niente, l'altra metà è andata leggermente meglio....
Pensavo se avrò tempo sabato di uscite per un 21Km a RM.... va bene nel periodo si scarico ????
l'ho già detto ma lo ripeto.... dov'è la primavera ?????

mercoledì 4 marzo 2009

dopo il lungo.....


Mi sono preso due giorni di riposo dopo il lungo di sabato, complice sicuramente il tempo uggioso di questi ultimi giorni, domenica ho fatto una passeggiata nei boschi vicino a casa, circa 8 km con mia moglie, le gambe non mi hanno dato nessun problema, nessun dolore muscolare, solo un po di pesantezza che avvertivo solo da fermo.
Ieri nonostante il cielo grigio e la pioggerella, mi preparo e via x 12 km, il primo kilometro onestamente non mi sembra di averlo fatto cosi veloce, attorno ai 5', non di più... che il garmin si sia imballato ?
Comunque tutto bene, tempo finale 59'33" media 4'55" km, tra il 5° ed il 6° km, ho accusato un poco di affaticamento, che poi è sparito, lasciando il posto ad una piccola progressione, spero che il tempo volga al meglio velocemente, mi ritrovo sempre più spesso a guardare con malinconia foto con paesaggi verdeggianti.... voglio la primavera !!!!!!!